Qualche giorno fa mi è capitato di parlare con Massimo, un potenziale cliente che si è dichiarato scettico rispetto alla necessità di avere un sito veloce.

Se una persona è veramente intenzionata a comprare online, aspetta tutto il tempo necessario”, mi ha detto convinto.

Questo poteva forse essere vero 10 anni fa, quando su internet non c’era ancora nessuno e non esisteva praticamente competizione online.

Peccato che nel 2021, la competizione è sempre più agguerrita e i clienti anche online si aspettano un esperienza d’acquisto sempre più alta, viziati dai big del settore (vedi Amazon) che hanno fatto dell’esperienza utente il loro punto di forza.

Dopo aver spiegato a Massimo perchè la velocità è importante con l’aiuto dei dati (abbastanza impietosi, purtroppo) del suo pannello Google Analytics, gli ho riportato alcuni dei principali studi che dimostrano in modo scientifico l’impatto delle performance dei siti web sui dati economici dell’azienda.

Del resto se mi conosci di persona o mi segui da un po’, sai che mi piace parlare “dati alla mano” e piuttosto che lasciarmi influenzare dalle opinioni preferisco basarmi sui fatti e sui numeri.

Del resto…

quando un uomo con le parole incontra un uomo coi numeri, l’uomo con le parole è un uomo morto

Anche in questo caso quindi non farò eccezione e ti riporto una serie di studi e ricerche sull’impatto della velocità sul comportamento degli utenti insieme ad alcune statistiche sulle Web Performance provenienti da alcune delle fonti più autorevoli al mondo.

(NB: Se sei uno sviluppatore prendi carta e penna! Quelle che seguono sono ottime argomentazioni di vendita da utilizzare quando dovrai spiegare al tuo cliente perché dovrebbe ottimizzare il suo ecommerce. Prendile e falle tue 😉 )

Indice dei contenuti

Velocità e abbandono del sito

In uno studio del 2020 dopo aver analizzato oltre un milione di pagine, Google ha dichiarato che nei siti che rispettano i core web vitals, gli utenti abbandonano il sito il 24% in meno rispetto a quelli non ottimizzati. 

Quando il sito è ottimizzato gli utenti abbandonano il sito il 24% in meno

(Google 2020 – Fonte)

Praticamente 1 utente su 4 in più che rimane più a lungo sul sito! Capisci bene quale può essere l’importanza di avere un sito ottimizzato.

In un altro studio sempre di Google, è stato identificato come la frequenza di rimbalzo, ovvero la percentuale dei visitatori che interrompono la navigazione del sito, aumenta del 30% quando il tempo di caricamento passa da 1 a 3 secondi, e del 90% quando il tempo di caricamento passa da 1 a 5 secondi.

Quando il tempo di caricamento della pagina passa da 1 a 5 secondi la frequenza di rimbalzo aumento del 90%

(Google 2017 – Fonte)

Velocità e tasso di conversione

Amazon ha dimostrato che se il tempo di caricamento aumentasse di 100 millisecondi  (0,1 secondi), le vendite diminuirebbero del 1%. 

Stiamo parlando di millisecondi, non di minuti o di ore!

In un famoso studio condotto su un campione di oltre 1000 siti web condotto da Aberdeen Stratergy & Research, azienda americana specializzata in ricerche di mercato, è stato verificato che:

1 secondo di ritardo provoca:

il 7% in meno di conversioni

l’11% in meno di visualizzazioni di pagina 

il 16% in più del tasso di insoddisfazione del cliente.

(Fonte)

Facendo i conti, un sito che guadagna 100 mila euro al giorno, in un anno potrebbe perdere qualcosa come 2,5 milioni di euro di vendite. 

Ma non è tutto….

Velocità e fidelizzazione

In un altro studio condotto da Akamai Technologies, provider CDN a livello mondiale, è emerso che:

Il 64% degli acquirenti che si sono che sono dichiarati insoddisfatti dalla loro esperienza sul sito, la volta successiva non torneranno. 

(Fonte)

Sai cosa implica questo? Che avere un sito lento non danneggia soltanto le vendite di oggi, ma anche quelle future.  

Se ti senti così magnanimo da “regalare” clienti alla concorrenza, avere un sito lento è di sicuro un’ottima mossa. 

Al di là degli scherzi, puoi davvero permetterti di perdere potenziali clienti con questa facilità? 

Velocità e reputazione del brand

ll 50% delle persone che hanno avuto una cattiva esperienza utente su un sito, ne parlerà con altre persone. 

Un disastro annunciato per l’immagine e la reputazione del tuo brand

Il 73% degli utenti mobile ha detto che ha incontrato delle difficoltà nel caricare il sito, ha abbandonato la navigazione perché era troppo lento da caricare.

Conclusioni 

Ottimizzare un sito web per la velocità significa ottimizzare l’esperienza d’acquisto del tuo utente.

Se il tuo cliente è contento, acquisterà più volte nel corso del tempo e si fidelizzerà continuando ad acquistare da te.

Detta diversamente, un sito veloce ti permette di aumentare il customer lifetime value, aumentare il tasso di retention, diminuire il costo di acquisizione cliente e quindi aumentare l’ebit (i profitti).

Ricorda:

La velocità del sito si misura in euro e non in secondi

Andrea Cardinali

Mi auguro che questo articolo ti sia stato utile! Se cerchi un esperto di Web Performance in grado di mettere il turbo al tuo ecommerce, vai a questa pagina e lasciami il tuo messaggio. 

Altrimenti, perché non mi lasci un commento qui sotto? Li leggo di persona e mi impegno a rispondere a tutti.